La Sardegna e la Sicilia sono le isole più grandi del Mediterraneo, un vero paradiso per i motociclisti. La Sardegna è una terra con un antico patrimonio e affascinante misticismo, conosciuta per la meravigliosa costa frastagliata a strapiombo sul mare, numerosi tesori archeologici e persone gentili. In Sicilia troverai sorprese in ogni curva, spiagge incredibili con un mare blu profondo.
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ROMA
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Giorno 1: Arrivo a Roma
Benvenuti a Roma! Ci troveremo in hotel, avrete del tempo libero per rilassarvi o fare un giro prima del briefing di sicurezza. Dopo la riunione, gusteremo la cena di benvenuto in un ristorante tradizionale italiano.
Giorno 2: da Roma a Civitavecchia , traghetto da Civitavecchia a Olbia - 231 km /143 miglia
Partiremo alle ore 9:00, così avremo un’intera giornata per imbarcarci sul traghetto da Civitavecchia. Lasceremo la “Città Eterna” percorrendo una delle strade consolari più famose, la SS5 Tiburtina. A Tivoli imboccheremo la SS636 per raggiungere Fara in Sabina, antico borgo sulla sommità del colle Buzio, tra i monti Sabini e la valle del Tevere. Il lago di Bracciano è un lago di origine vulcanica, circondato a nord dai Monti Sabatini.Saremo cpsì in dirittura d’arrivo; una spettacolare strada panoramica ci accompagnerà negli ultimi chilometri, con il mare Tirreno che farà da sfondo.
In evidenza: Fara in Sabina, Lago di Bracciano, imbarco traghetto
Giorno 3: da Olbia a Alghero - 276 km/ 171 miglia
Partiremo da Olbia per dirigerci verso di Alghero. Come sempre, sceglieremo la via più lunga, quella che attraversa Tempio Pausania, Valle della Luna e il bellissimo borgo fortificato di Castelsardo, fino alla meravigliosa Stintino, con le sue spiagge di velluto e il suo mare trasparente. Nella prima tappa incontreremo l’indimenticabile vertigine dello strapiombo delle Grotte di Nettuno. Il centro storico di Alghero, stretto nelle sue mura fortificate, conserva il fascino dell’antica limgua di origine catalana. D’obbligo concedersi una passeggiata lungo le sue vie lastricate, prima di godersi una bella cena a base di pesce in una trattoria locale.
Da vedere : Tempio Pausania, Valle della Luna, Castelsardo, Stintino.
Giorno 4: da Alghero a Cala Gonone - 234 km/145 miglia
Guideremo in direzione Bosa lungo un tratto costiero, che definire spettacolare appare riduttivo, che panorami! Bosa è un bellissimo borgo di pescatori della Planargia, con i suoi vicoli lastricati e le sue case colorate dominate dal castello di Serravalle. Proseguiremo lungo strade dall’asfalto perfetto fino alla prossima tappa, il borgo antico di Santu Lussurgiu, e poi allo splendido complesso nuragico di Losa, il più bello dell’isola. Il massiccio del Gennargentu è un vero e proprio gigante di granito che domina in maniera prepotente il paesaggio; è attraversato da strade panoramiche e senza traffico, riusciremo a trovare la strada giusta? Che fortuna essere qui, in moto per giunta, ci troveremo nel cuore dell’isola, arriveremo ad Orgosolo, famosa per i suoi murales.
Da vedere : strada costiera Alghero- Bosa, nuraghe Losa, Bosa, Gennargentu, murales Orgosolo, sorgenti di Su Gologone
Giorno 5: da Cala Gonone a Cagliari, traghetto notturno verso Palermo - 259 km/161 miglia
Imboccheremo la SS125 est sarda, una delle strade più belle dell’isola, che ci regalerà un piacevole brivido lungo la schiena ogni volta che la affronteremo, una strada da divorare in pochi attimi, con orizzonti infiniti, il mare in lontananza, le montagne imponenti, un ottimo asfalto. Arrivati al bivio di Arbatax, proseguiremo per Muravera in completa solitudine, fino a Costa Rei. Arrivati a Villasimius, seguiremo la costa e sarà un gioco da ragazzi arrivare a Cagliari , dove ci imbarcheremo sul traghetto notturno.
In evidenza: SS125 est Sarda, Costa Rei, imbarco traghetto
Giorno 6: da Palermo a Bagheria e ritorno a Palermo - 110 km/68 miglia
All’arrivo una gustosa sorpresa ci attenderà: la colazione nell’elegante Bar Pasticceria Sampolo, con i superlativi cannoli ed un buon caffè. Saliremo poi verso il monte Pellegrino, che ospita il santuario di Santa Rosalia e da cui ci godremo un panorama mozzafiato sulla città e sulla baia di Mondello, dove in seguito scenderemo attraverso una serie infinita di tornanti, percorrendo una spettacolare strada panoramica. Dopo una breve sosta nel suo porticciolo, attraverseremo la città per dirigerci verso Monreale, dove è obbligatoria la sosta per la visita al suo Duomo, dichiarato nel 2015 Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La prossima tappa sarà il comune di Bagheria, dove pranzeremo nella storica "trattoria Buttitta", una vera e propria esperienza culinaria con piatti di pesce. Dopo il pasto, rientreremo verso Palermo, ma non prima di una breve deviazione nell’incredibile porto di Porticello, per la consueta pausa caffè e vista su Capo Zafferano. Nel pomeriggio, visiteremo questa splendida città, dal centro storico ad alcuni dei principali monumenti.
In evidenza: Santa Rosalia, Mondello, Duomo di Monreale, Bagheria, Palermo
Giorno 7: da Palermo a Agrigento - 196 km/122 miglia
Di nuovo in viaggio verso Piana degli Albanesi, dove verificheremo se i cannoli, come molti dicono, sono i migliori di tutta la Sicilia, ci dirigeremo all’interno, seguendo un triangolo immaginario di strade con ai vertici i caratteristici paesi di Corleone, Palazzo Adriano e Prizzi. Siamo nella Sicilia dimenticata, dove la gli orizzonti sembrano infiniti ed i pensieri corrono liberi come le nostre moto. L’arrivo, dopo quasi 200 km di strade secondarie e poco trafficate, arriveremo ad Agrigento. Pochi commenti da fare: una delle località più frequentate dell’isola, la “Città dei templi”, dichiaratadall'UNESCO nel 1997 Patrimonio dell'Umanità.
In evidenza: Reggia Ficuzza, Corleone, Palazzo Adriano, Prizzi
Giorno 8: da Agrigento a Noto - 258 km/160 miglia
Giornata dedicata ad una visita importante, che fa la differenza, e non può essere evitata in un qualsiasi viaggio in Sicilia: la Valle dei Templi e Villa Romana del Casale. Dopo tante bellezze viste lungo la strada, passando per Ragusa e Modica, è suggerita una sosta all’Antica Cioccolateria Bonajuto, che affonda le sue origini nel 1880. Proseguiremo poi per arrivare a Noto, piccolo gioiello barocco, nascosto su un altopiano che domina la Valle dell'Asinaro, ricoperta di agrumi.
In evidenza: Valle dei Templi, Villa Romana del Casale, Modica, Noto
Giorno 9: da Noto a Taormina - 238 km/148 miglia
Inizieremo la giornata spingendoci verso sud, tenendo la costa su strade solitarie, fino a raggiugere il pittoresco porticciolo di Marzamemi, antica tonnara e borgo peschereccio; a seguire poi Portopalo di Capo Passero, con il suo splendido villaggio di pescatori di tonno ristrutturato, per infine provare un piccolo record personale spingendoci all’estremità più a sud della Sicilia e quindi d’Italia, dove due mari si incontrano. Siracusa è considerata unafra le metropoli più grandi del mondo antico, non che la più grande città greca. Nel suo cuore, l’area archeologica della Neapolis, troviamo il suggestivo Teatro, e ci concederemo una sosta nell’isola di Ortigia, collegata alla terra ferma da due ponti. Concluderemo la giornata imboccando l'autostrada in direzione Taormina.
In evidenza :Portopalo di Capopassero, Marzamemi, Siracusa
Giorno 10: Giornata di riposo a Taormina
Taormina è sicuramente una delle mete turistiche principali di tutto il sud Italia. Sullo sfondo, ben visibile, l'Etna, un vulcano attivo che domani raggiungeremo con le nostre moto, prima dell’escursione al suo cratere. La città è nota per il suo spettacolare teatro antico, risalente al periodo greco-romano, ancora oggi in uso. Una sottile striscia di sabbia collega alla minuscola Isola Bella, una riserva naturale. Un luogo invidiabile per concedersi una giornata di meritato riposo, rilassandosi al sole o facendo shopping nei negozi dei suoi caratteristici vicoli.
In evidenza : Taormina
Giorno 11: da Taormina a Catania, traghetto verso Salerno - 78 km/15 miglia
Il Parco dell’Etna è stato istituito nel 1987 e rappresenta il primo parco naturale siciliano, con i suoi 3340m è il più alto vulcano attivo d’Europa. Qui la natura offre dei paesaggi naturalistici incontaminati, probabilmente i migliori dell’isola. Ci dirigeremo verso Linguaglossa, è da lì costeggeremo il lato est, per percorrere la strada che sale al punto di partenza per le escursioni al cratere; in cabinovia nella prima parte, poi proseguono con speciali mezzi 4x4 nella seconda parte. Termineremo la giornata a Catania, dove ci imbarcheremo per fare ritorno, come dicono i locali, sul “continente”.
In evidenza : escursione Etna, Catania, imbarco traghetto
Giorno 12: da Salerno a Rome - 371 km/230 miglia
Siamo in dirittura d’arrivo, nel nostro ultimo giorno di viaggio attraverseremo la celebre Costiera Amalfitana. Dai dirupi scoscesi che fanno da cornice ad un mare verde cristallino, all’improvviso davanti ai nostri occhi si apriranno scenari indimenticabili, una visione tra il mito e il sogno. Vietri, Furore, Ravello, Positano, Amalfi, Sorrento sono borghi marinari che vi rimarranno nel cuore. Una volta terminata la visita a queste perle del Mediterraneo, il casello autostradale sarà a qualche centinaio di metri, Roma a meno di un paio di ore di guida.
In evidenza: costa Amalfitana, scavo archeologico di Pompei, autostrada Napoli-Roma
Giorno 13: Buon rientro!
Dopo la colazione, trasferimento all'aeroporto. Arrivederci!
NUMERO MINIMO DI PARTECIPANTI: 8
Se il numero minimo di partecipanti non venisse raggiunto, il tour potrebbe essere cancellato o subire variazioni in un formato diverso.
INCLUSO:
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POLITICA DI CANCELLAZIONE:
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